A cura di Simona Cresci

Nella sua personale al Castello di Rivara, Angelo Cricchi propone i nuovi lavori del progetto Gloomy Sunday, già presentato al Mak di Vienna, che indaga l’universo femminile attraverso le tragiche esperienze di trenta donne celebri che hanno deciso di porre fine alla propria vita. Ogni scatto è frutto dello studio approfondito col quale l’artista ha ripercorso coscienziosamente la vita delle sue icone per offrirne una caratterizzazione totale. Pur narrando episodi drammatici, le fotografie di Angelo Cricchi associano valore contenutistico e gusto estetizzante. Piuttosto che per la scelta di una tragica fine, le interpreti si distinguono infatti per una sensualità che sembra allontanare lo spettatore dalla consapevolezza della drammaticità del loro destino. Le fotografie – caratterizzate da quella forte valenza stilistica propria degli scatti del mondo della moda nel quale Cricchi si è formato – si presentano come luogo intermedio in cui la finzione dei set allestiti per ogni scatto è documentata da un video dei backstage che conserva le tracce della fase di elaborazione dell’opera. I lavori in mostra ritraggono, tra le altre, Marilyn Monroe, Silvia Plath, Anne Sexton, Jeanne Hébuterne, Gwili Andre, Emily Dickinson, Francesca Woodman, Magda Goebbels, Frida Kahlo.